giovedì 12 gennaio 2012

SCHIZ MIELE NOCI E FANTASIA

Fino a pochi anni fa non conoscevo questo formaggio tipico delle valli bellunesi. 
A mio parere è un formaggio che da solo non da molta soddisfazione, così ho deciso di curiosare in giro per prendere qualche spunto e... chiedi di qua chiedi di là ecco cosa ne è venuto fuori: una ricetta facile, veloce e molto sfiziosa.




Ingredienti (a persona)

  • 1 fetta di Schiz (o 2 fette di Schiz se si è particolarmente golosi)
  • 1 cucchiaio di Miele di Acacia
  • 3 noci
  • 1 pezzettino di Burro (per la padella)
  • q.b. sale
  • aceto balsamico

Preparazione

  1. Sciogliete il burro in padella in modo che copra l'intera superficie.
  2. Aggiungete lo Schiz e fatelo ben dorare.
  3. Insaporitelo con un pizzico di sale.
  4. Sporcate a piacere  il piatto con l'aceto balsamico
  5. Lo Schiz sarà pronto quando avrà formato la crosticina  su entrambe i lati.
    Solo a questo punto trasferitelo nel piatto.
  6. Aggiungetevi sopra le noci e quindi il miele.

Buon Appetito!

Un pò di storia.
Lo “Schiz” formaggio tipico della provincia di Belluno, nato nelle malghe di montagna dalla cagliata del latte appena munto, costituiva con la polenta il piatto unico di una cucina povera ma sana e genuina. Il nome viene fatto risalire all’abitudine che i malgari avevano di recuperare i residui di cagliata che “schizzavano” fuori dalle fascere durante la fase di formatura o “schiacciatura”, in dialetto locale "schizar"; altri attribuiscono il nome allo “schizzare” delle goccioline di siero che escono dal formaggio durante la cottura. Si tratta di un cibo antico, riscoperto negli ultimi decenni e molto apprezzato per il gusto particolare che acquista con la semplice preparazione. Durante il processo di caseificazione il latte può essere lavorato senza aggiunte di colture microbiche e coagulato mediante l'utilizzo di caglio a temperature variabili dai 32 °C ai 38 °C. La pasta è compatta, di colore bianco candido; ha un intenso profumo di latte e il sapore è delicato e dolce . Oggi “Polenta e Schiz” si può gustare nei rifugi e nei locali caratteristici della zona ma è talmente buono e veloce da preparare, che compare sempre più spesso anche sulle nostre tavole. Lo Schiz è fresco, genuino e altamente digeribile e grazie alla sua versatilità può essere usato in cucina per preparare piatti tradizionali ed innovativi. 
(http://www.lattebusche.it/lattebusche/schiz.htm)

2 commenti:

  1. Non conosco questo formaggio ma sembra notevole visto così mezzo fuso e mezzo bruciacchiato.
    Se riuscirò a mettere le mani su un pezzetto ti saprò dire... ;-)
    ciao!

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  2. Tra febbraio e marzo potrei averne dell'altro. Se ti fa piacere provarlo, fammelo sapere! Ciao!

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